Con un simpatico video sui social Mariah Carey ha salutato Halloween e dato il benvenuto al Natale, la ‘sua’ festa.
Non è Natale senza Mariah Carey! Da oltre 25 anni la popstar americana è l’assoluta protagonista del periodo natalizio, grazie a una hit diventata rapidamente la canzone più amata tra quelle natalizie, più di Jingle Bells o Happy Xmas. Stiamo parlando ovviamente della simpatica e divertente All I Want for Christmas is You. Consapevole del suo ruolo di madrina del Natale, Mariah ci scherza su, e lo fa anche con divertenti video. Come quello pubblicato nella notte di Halloween, e capace di andare subito in tendenza sui social!
Addio Halloween: Mariah Carey entra nel Natale
La cantante classe 1969 è pronta a vivere un nuovo Natale da record. L’artista è finalmente entrata nel suo periodo preferito dell’anno, e lo ha fatto pubblicando un video divertentissimo e diventato virale sui social. Nella notte di Halloween, Mariah si è infatti filmata mentre spacca delle zucche e grida: “It’s Time“. Un modo per dire arrivederci alla festa delle streghe per entrare nel clima natalizio, che ormai coincide con novembre. Di seguito il video pubblicato dalla popstar:
Mariah Carey e il Natale in tendenza sui social
Ovviamente una clip del genere non poteva non attirare le attenzioni dei fan della cantante, che hanno mandato rapidamente il suo nome in tendenza sui social. “Scongelate Mariah Carey e Michael Bublé“, urla qualcuno su Twitter, sottolineando come i due siano ormai da anni i padroni assoluti del periodo natalizio. Altri sottolineano come il video in cui spacca le zucche sia simile a quello di Mario Giordano (con un significato del tutto diverso), tanto da sembrare ispirato a quello del giornalista. Noti qualche differenza?
C’è poi chi, con un pizzico d’invidia, prevede una crescita del suo patrimonio: “Oggi è ufficialmente novembre, ciò vuol dire che Natale è dietro l’angolo e che da domani Mariah Carey scalerà le classifiche guadagnando i suoi milioni senza alzare un dito“. Il dono straordinario delle hit stagionali. E qualcuno, proprio forse per questa invidia latente, lancia una proposta: “E se quest’anno la boicottassimo tutti?“. Missione impossibile.